Hanna Lee Joshi, è un'artista coreana-canadese con sede a Vancouver la cui arte svela una visione artistica unica. Intrecciando incantevolmente forme figurative morbide con composizioni astratte ed espansive, delineate da un raffinato tratto e sapiente utilizzo del guazzo e delle matite colorate Hanna Lee Joshi conferisce alle sue creazioni una distintiva vitalità.
Al centro del suo corpus di opere c'è l'esplorazione dell'immagine del corpo, un tema che affronta con un tocco delicato conferendo ai suoi personaggi un profondo senso di intimità e vulnerabilità. Attraverso le pose giocose, le sfumature delicate e le trasparenze luminose dei suoi soggetti, Joshi dà vita ad uno spettacolo dal potere introspettivo.
La tradizione della figura nuda rivive di una sorprendente reinterpretazione grazie alle torsioni raffigurate da Hanna Lee, caratterizzate da arti ingranditi, immersi in tonalità audaci e brillanti, così come dalle più sfumate tonalità della pelle. Un tratto distintivo della sua pittura risiede nell'uso di sfumature vivide, che conferiscono una profondità affascinante alle figure senza volto, e danno spunto per una riflessione commovente sull'intersezione tra esperienza personale e l'odissea collettiva dell'umanità. Le forme nude di Joshi comunicano attraverso il linguaggio eloquente di dita e mani allungate, adornate con mudra yogici, gesti intrisi di un simbolismo estremamente potente.
Con una profonda aspirazione a riconquistare l'essenza della dea, Joshi si addentra nell'esplorazione di incarnare uno spirito transitorio, presentando un ritratto etereo della femminilità che trascende il mondo terreno. Attraverso la sua arte, naviga in nuove dimensioni, tessendo la trama dell'effimero e dell'eterno.
