Matthew Grabelsky è un artista di Los Angeles particolarmente noto per essere in grado di combinare una tecnica pittorica iperrealista ad una particolare inclinazione per gli accostamenti bizzarri. Cresciuto a New York, Grabelsky utilizza gli incontri fatti nel grigio mondo della metropolitan per dar vita ai suoi dipinti.
Grabelsky rappresenta degli ibridi dal sapore mitologico: esseri umani con teste d’animale, spesso colti mentre leggono riviste o quotidiani. Affascinato dal ricorrere dell’immaginario animale nella mitologia e nel folklore, Grabelsky ci rende partecipi della sua rappresentazione del mondo contemporaneo. Per l’artista, l’animale a quel punto diventa una manifestazione del subconscio dei protagonisti dei suoi quadri, rivelando a poco a poco la loro reale essenza e identità, troppo a lungo nascoste dai limiti imposti dalle maschere umane.