ARTIST SPOTLIGHT

In concomitanza con la sua mostra personale “Let’s Get Lost” presso la nostra sede DCG di Londra, lo street artist francese Levale, ha colto l’opportunità di portare con sè nel Regno Unito il suo progetto intitolato “ Odyssey” tratto dall’opera Odissea di Omero.

Il progetto “Odyssey”, come Levalet stesso spiega, è una narrazione classica che prende in prestito elementi dai comics e dal cinema per creare la sua struttura. Ulisse è il protagonista itinerante e può essere seguito dallo spettatore nel suo viaggio.

Il protagonista Omerico di Levalet attraverso le sue avventure, ingloba sia personaggi presenti nel filo narrativo originale della storia stessa sia passanti che interagiscono con le opere dipinte sui muri lungo le strade.

Levalet cerca di creare una sua “dissonanza poetica” nelle sue opere, usando un proprio contenuto narrativo. L’Artista chiarisce che con “potenziale narrativo” intende tutti gli elementi presenti in un determinato luogo che possono essere utilizzati come punto di partenza e interagiscono e rimandano ad un particolare contesto.

“Odyssey” è, secondo il punto di vista di Levalet, una storia basata sul tempo. L’artista attraverso questo progetto e le avventure del suo “Ulysses” vuole stimolare ulteriormente lo spettatore attraverso la narrazione ed esplorare così una forma innovativa ancora vaga ed a tratti un po’ bizzarra. La storia del protagonista Omerico di Levalet si svolge senza un’ellissi temporale creando scenari frenetici e per di più senza alcuna coerenza spaziale.

L’Artista tenta di riprodurre immagini coerenti in termini di narrativa, tuttavia gli episodi sono narrazioni che possono essere lette in chiave singola.

In occasione dell’evento di inaugurazione tenutosi presso la Dorothy Circus Gallery, Levalet ha creato un paste-up di un’opera all’interno della nostra sede di Londra. Quest’opera “paste-up” rispecchia il tema della mostra che si sviluppa attraverso le 10 opere di “Let’s get lost”, le quali accompagnate da sei disegni su carta sono il fermo immagine del nostro passaggio in questa vita, sulle porte e sportelli di automobili, si snocciola il racconto metropolitano fedele nell’ esame dell'assurdità e dei paradossi dell’esistenza umana, consapevole della frustrazione e del senso di inadeguatezza che rispecchia un umanità combattuta eppure felice.

“Odyssey” è un progetto itinerante, le sue ultime opere paste-up sono ora sparse anche per Camden Town a Londra e prima di quest’ultima tappa gli episodi precedenti sono stati presenti in diverse città francesi ( quali Marsiglia, Parigi, Reims,...). Vista la natura di narrativa “viaggiante” degli episodi di “Ulysses”, la storia non può essere letta tutta in un luogo, ma seguendo i post dell’Artista su Instagram, lo spettatore può ripercorrere e rintracciare ciò che Ulysses ha fatto e dove sarà la prossima tappa.