Kazuki Takamatsu è nato a Sendai (Giappone) nel 1978. Ha frequentato il Dipartimento di Pittura presso l'Università di Tohoku di Arte & Design, dove si è laureato nel 2001. La sua tecnica di “depth-mapping” e lo stile pittorico così come il linguaggio intimo, sono ispirati ai personaggi femminili che popolano i Manga giapponesi. Le sue opere sono uniche e particolarmente complesse in quanto in grado di fondere il disegno classico, aerografo e la pittura gouache con la grafica digitale. Le sue Lolite, monocromatiche emergono dall’abisso, prendendo forma da strati di colore per rivelare una luce mistica e una decorazione stratificata di simboli della tradizione giapponese il cui dettaglio le rende irresistibili. Takamatsu ha esposto internazionalmente e con la Dorothy Circus Gallery dal 2013.
Qual è l'ispirazione che sta dietro alla mostra "Lingering Thoughts of the Cyber Punk World" e cosa intendi trasmettere attraverso le tue opere?
Internet in realtà è solo un grande archivio di dati e informazioni, e sebbene si possa cancellare l'idea delle informazioni o dei dati, non si sarà mai in grado di eliminare completamente ogni informazione che si è rilasciata. Tutto ciò che è stato caricato su Internet e che verrà caricato, lascerà sempre qualche tipo di traccia permanente o frammenti di dati che lo riguardano.
Immagino che funzioni esattamente come la mente umana, un grande deposito di idee e sentimenti di cui scegliamo cosa conservare e cosa dimenticare, ma purtroppo proprio come in Internet, qualunque cosa vogliamo dimenticare lascia sempre un segno che può essere trovato nel nostro cervello.
Il modo in cui penso a questi dati e ricordi dimenticati/cancellati è simile a un fantasma errante che vaga in questo sottospazio sconosciuto in attesa di trovare la via d'uscita verso la superficie. Ognuno di questi fantasmi trascina con sé un'emozione o un sentimento che sono stati a lui assegnati nel momento in cui è stato “creato”. Nel caso di questi fantasmi che vagano su Internet, non abbiamo modo di sapere perché sono stati rimossi dal database, ma essi hanno ancora alcune connessioni persistenti con i post originali e portano con sé una sorta di potere invisibile.
Quando ho iniziato a pensare in questo modo riguardo agli articoli e alle informazioni cancellate dall'interweb, sono rimasto affascinato da questo potere invisibile che i "fantasmi" portano, collegando il passato con il presente, ed ho iniziato ad immaginare in forma di opere d’arte frammenti di contenuti trasportati dai fantasmi che ritraggono i loro pensieri residui.
Puoi dirci di più sul Simbolismo utilizzato nei tuoi lavori e a cosa esso si riferisce?
I motivi utilizzati nelle mie opere d'arte sono simboli che portano un importante significato e possono essere interpretati in vari modi. Alcuni, come l'aureola e il crisantemo, hanno associazioni spirituali, mentre altri, come la bambola e la nebbia, rappresentano concetti astratti come la chiusura mentale e l'incertezza. Il pesce rosso e il crisantemo sono entrambi organismi allevati artificialmente a scopo di apprezzamento, mentre il teschio rappresenta la morte e ciò che essa cela.
Corna e orecchie di animale possono simboleggiare un rifiuto dell'umanità, mentre una bambola può rappresentare una persona che ha chiuso la mente a nuove idee. Le nuvole sottostanti rappresentano una sensazione di spaesamento, il non sapere dove ci si trova, mentre un vortice può rappresentare pensieri che non sono coerenti o un'insoddisfazione nei confronti del mondo. Le decorazioni possono trasmettere un senso di storia e cultura, mentre colui che parla può rappresentare informazioni che ci vengono imposte dall'esterno. Una maschera antigas è uno strumento di protezione dall'esterno, mentre le catene possono rappresentare forti restrizioni. Una recinzione può essere una zona di sicurezza chiusa o uno spazio forzato in cui non è consentito esprimere la propria volontà, e un abito che si aggrappa al corpo può rappresentare una schiavitù di gentilezza.
L'onda può simboleggiare la forza o una presenza che lava via tutto, mentre la simmetria può rappresentare un desiderio di razionalità ma non necessariamente di perfezione. Le lettere possono trasmettere messaggi che partono dal cuore, mentre le fiamme rappresentano passione, rabbia e determinazione, e i fiori possono rappresentare bellezza e speranza. Nel complesso, questi motivi sono ricchi di significato e possono essere utilizzati per trasmettere una gamma di emozioni e idee in varie forme di espressione creativa.
Puoi dirci come hai deciso di usare le elaborate cornici a forma di Aura per trasmettere il tema del Tempo?
Quando ho realizzato le cornici, volevo utilizzare l'idea di tutte le tracce di dati in Internet che sono rimaste dopo che qualcosa è stato cancellato, come fossero un contenitore per il fantasma errante. La cornice è costituita dai tanti frammenti del particolare personaggio dell'opera d’arte. Prendendo ispirazione dai motivi tradizionali di qualsiasi paese ed epoca, ho voluto rappresentare la fluidità del tempo. Il tempo scorre in modo diverso per ogni specie, e per i "fantasmi erranti", il tempo scorre estremamente lentamente, perciò, mentre quest’opera d'arte è stata realizzata nel presente, il personaggio del fantasma lascerà frammenti del passato che possono essere utilizzati per creare la propria cornice.
Ritieni che attraverso l'arte le persone possano viaggiare nel tempo, pensi che questo si possa applicare anche al passato e al futuro?
L'arte è da sempre uno dei modi per esprimersi. Dall'inizio dei tempi possiamo trovare tracce d’arte di diverse culture e civiltà. Osservando l'infinita quantità di opere d'arte realizzate in passato, possiamo capire molte cose attraverso l'analisi dei loro dettagli e considerando questo possiamo guardare al progresso dell'arte nel corso della storia come un modo per vivere le epoche di cui non potremmo mai fare esperienza come esseri umani che vivono nel presente, e con l'aggiunta di una semplice analisi dei simboli, l'arte può essere vista come una macchina del tempo futuristica fatta per viaggiare nel passato.
Mentre ci sono persone e macchine che in una certa misura possono prevedere il futuro, con l'aiuto delle "tendenze", credo che l'arte del futuro dovrebbe essere lasciata all'artista di domani, poiché l'arte è in continuo progresso e il futuro è composto da innumerevoli possibilità.
Cosa persiste nella tua memoria e quali sono i pensieri che senti perso personalmente persi nel cyberspazio?
Quando si pensa ai ricordi, essi sono semplicemente solo "eventi" che ci sono accaduti in passato, i ricordi non iniziano come ricordi, diventano ricordi dopo che abbiamo archiviato gli eventi nella nostra memoria a breve termine che contiene ricordi che si dimenticano molto velocemente, e ripetendo quegli eventi nella nostra mente, questi eventi passano dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine, che contiene tutti i nostri ricordi. Proprio come succede a noi, carichiamo i pensieri digitali uno alla volta nel cyberspazio ed essi diventano "inquilini" permanenti mentre continuano a essere ricercati da altre persone.
Nel mio caso sono tanti i pensieri che ho caricato nel cyberspazio, alcuni si trovano, ma altri sono stati cancellati perché non cercati per un lungo periodo di tempo o per una chiusura forzata. Credo che lo stesso funzioni per alcuni ricordi, alcuni eventi che sono diventati ricordi sono stati cancellati dalla mia mente da molto tempo in quanto molto tempo è passato da quando sono accaduti, così come ne sono stati eliminati alcuni altri che ho voluto cancellare personalmente, per vari motivi.
Come vedi la relazione tra tempo, tecnologia e identità, e qual è il ruolo dell'arte nel rappresentare questa complessa relazione?
È un dibattito secolare quello se concedere all'Intelligenza Artificiale i diritti umani fondamentali, dibattito che pone anche la questione di cosa significhi essere un essere umano. Se consideri un essere umano qualcuno che ha una forma di intelligenza superiore a quella degli animali, perché l'intelligenza artificiale non dovrebbe avere quei diritti?
Gli esseri umani si stanno sviluppando da molto tempo e solo di recente abbiamo iniziato a creare "vita" nel cyberspazio, sotto forma di Intelligenza Artificiale. In questo mondo cibernetico appena scoperto, le leggi e le regole non esistono ancora, perché non ce n'è bisogno, in quanto attualmente l'IA è ancora gestita da noi esseri umani, ma una volta che la tecnologia raggiungerà un picco abbastanza alto in cui l'IA sarà autosufficiente, credo che le leggi e l'ordine saranno fondamentali per prevenire che il cyberworld si trovi nel caos assoluto. Credo che proprio come gli esseri umani siano diventati più civilizzati e le regole siano state stabilite nel mondo reale, una volta applicate al mondo della tecnologia intelligente, saremo in grado di assistere alla creazione di un nuovo cyberspazio sconosciuto.
Con questa mostra voglio registrare questo viaggio verso l'ignoto senza pregiudizi nel modo più diretto possibile.
Qual è il tuo obiettivo principale quando crei i tuoi lavori e come intendi stimolare l'immaginazione degli spettatori con "Lingering Thoughts of the Cyber Punk World"?
Il mio obiettivo per questa mostra era quello di creare opere d'arte in grado di rappresentare il momento in cui viviamo, e quindi invitare tutti gli spettatori a cercare di richiamare alla mente tutti i ricordi che hanno cercato di dimenticare e provare a diventare l'incarnazione delle opere d'arte, e capire su quale tipo di contenuto si è basata l'opera.