YES WE CAN: Dorothy Circus Rome | Group Show

13 Maggio - 10 Luglio 2009

Artisti in mostra: Ron English, Francesco Lo Castro, Kris Keirns, Kris Lewis & Camille Rose Garcia.

“Yes We Can”. Diventa una mostra lo slogan che ha portato Barack Obama alla presidenza della più grande democrazia del mondo. La conosciutissima frase che ha accompagnato la campagna elettorale del nuovo presidente degli Stati Uniti è stata scelta da Dorothy Circus Gallery per una esclusiva collettiva a chiusura della stagione espositiva.


“Yes We Can”, che sarà inaugurata il 13 maggio, propone una ventina di opere di cinque protagonisti americani del Pop Surrealism, tra i lavori più cool del momento, raccontati attraverso note e suggestioni da Gianluca Marziani.


Tra gli artisti in mostra spicca la figura di Ron English, considerato l’Andy Warhol dei nostri giorni, autore del famosissimo ritratto del presidente Obama, genialmente miscelato al volto di Abraham Lincoln. E ancora, Camille Rose Garcia, Kris Lewis, Ken Keirns e Francesco Lo Castro con uno splendido ritratto del regista Werner Fassbinder.


La serata di apertura di “Yes We Can” vedrà, a partire dalle ore 21, un evento live a cura di Julie Kogler,”Art in Motion”. Un live painting, ovvero esperienze di pittura dal vivo, con l’americano Tim Biskup – altro grande protagonista del Pop Surrealism -, Flying Förtress (Germania), The London Police (UK) e Elio Varuna (Italia). A seguire, DJSet, intrattenimento musicale a cura dello stesso Tim Biskup.


La giornata di apertura di “Yes We Can” si aprirà alle ore 17 con una serie di iniziative di solidarietà promosse da Dorothy Circus Gallery. Saranno allestiti dei corner attraverso i quali tre associazioni: “Il Colore del grano”, “Millepiedini” e “Armonia”, presenteranno al pubblico le proprie attività di solidarietà, piccoli progetti sostenuti da Dorothy Circus Gallery attraverso la donazione di opere d’arte e oggetti di merchandising d’autore che le associazioni venderanno sul posto. Inoltre, sarà devoluto in beneficienza, a sostegno dei terremotati dell’Abruzzo, una parte del ricavato dalla vendita delle opere d’arte della galleria.