DCG London è felice di svelare "LOVE IN 3020: A Thousand Ways to Love Yourself", la tanto attesa mostra personale del visionario artista thailandese Nateepol, che inaugurerà il 24 ottobre. Questa mostra rappresenta un importante traguardo nel percorso dell’artista, che esordisce a Londra dopo il debutto acclamato dalla critica e completamente sold-out a Bangkok nel 2022. Con questo nuovo corpus di opere,
Nateepol si immerge profondamente nell’intersezione tra romanticismo e introspezione futuristica, plasmando un linguaggio visivo che condivide le aspirazioni più profonde dello spirito umano.
Originario di Chiangmai, in Thailandia, Nateepol ha incantato il pubblico con i suoi dipinti acrilici carichi di emozioni e le sue meticolose stampe incise su legno. La sua pittura è caratterizzata da palette vibranti che risuonano sia per intensità che per delicatezza, in equilibrio tra il surrealismo senza tempo di René Magritte e il surrealismo pop più viscerale e contemporaneo. Similmente a Magritte, Nateepol invita lo spettatore a mettere in discussione la realtà convenzionale, ma mentre l’arte di Magritte si muove nei paradossi dell’esistenza, Nateepol si slancia in una conversazione volta al futuro, evocando un mondo in cui siamo astronauti che fluttuano tra pesci e fiori, sospesi in uno spazio liminale tra il reale e l’immaginario.
Nella visione di Nateepol, questo paesaggio futuristico non è solo uno spettacolare scenario visivo, ma una dichiarazione filosofica sul ruolo dell'amore e della consapevolezza di sé in un mondo post-moderno sempre più dominato dalla tecnologia. Le sue opere ci spingono a riflettere: in un’epoca in cui le relazioni umane sono spesso mediate dagli schermi, può l’amore — romantico, platonico e verso sé stessi — rimanere l'essenza della nostra umanità? I suoi personaggi galleggianti, alla deriva in vasti mondi marini, evocano i misteri dell’inconscio, rimandano alle eteree nuvole suggerendo do andare oltre, proponendo l’amore come una forza radicale e vitale che trascende tempo, spazio e barriere digitali.
La collezione "LOVE IN 3020" offre una meditazione sulla sopravvivenza dell'amore in una società iperconnessa, dove intimità e distanza coesistono in modi inediti. I motivi oceanici ricorrenti nelle opere di Nateepol, in richiamo alle sue radici personali, acquisiscono un significato più profondo come metafore degli infiniti paesaggi emotivi dentro di noi. Il mare, simbolo di introspezione e profondità, diventa il palcoscenico per i suoi misteriosi amanti — alla deriva ma uniti, mentre viaggiano tra le intricate maree dell'accettazione di sé e della connessione umana. L’uso del blu elettrico amplifica questa qualità onirica, mentre toni di rosso acceso si intrecciano nelle composizioni, unendo elementi simbolici come le margherite bianche e girasoli, e pesci meravigliosi, creando una tensione palpabile tra il terreno e il trascendente.
"LOVE IN 3020: A Thousand Ways to Love Yourself" è una profonda esplorazione di cosa significhi esistere, amare ed essere umani in un’epoca in cui i confini della realtà sono sempre più indefiniti. L’opera di Nateepol non si limita ad evocare meraviglia ma ci sfida a guardare dentro di noi, chiedendoci se l’amore — intangibile ma essenziale — possa essere la chiave per navigare sia il presente che il futuro. In questo modo, la sua arte si pone come specchio e bussola, guidandoci attraverso le complessità dell’esistenza moderna con grazia, immaginazione e profondità emotiva.