Questo maggio, la DCG Contemporary London è orgogliosa di ospitare una straordinaria mostra personale di Shamsia Hassani, la prima e più influente graffiti artist di origine afghana.
Nata il 9 aprile 1988 a Teheran da genitori rifugiati afghani, Hassani è cresciuta in Iran, dove le restrizioni imposte agli immigrati le hanno impedito di accedere a un’istruzione artistica formale. Solo nel 2005, quando la sua famiglia è tornata in Afghanistan, ha potuto finalmente dedicarsi alla sua passione per l’arte. Ha studiato pittura e conseguito un master in arti visive presso l’Università di Kabul, dove oggi insegna Disegno e Anatomia del Disegno come professoressa associata.
Celebre per le sue opere intense e cariche di significato politico, Hassani esplora temi di resilienza, cambiamento ed emancipazione femminile. Nei suoi murales, le donne afghane appaiono in pose dinamiche e fiere, spesso avvolte in burqa stilizzati che, pur evocando l’oppressione, diventano anche simboli di forza. Con una tavolozza di colori vibranti e forme geometriche, trasforma le ferite lasciate dalla guerra in messaggi di speranza e rinascita, dando voce a un futuro diverso per le donne del suo paese.
Questa mostra rappresenta un momento cruciale: Hassani porta le sue opere potenti sulla scena globale, offrendo uno sguardo profondo e toccante sulla realtà delle donne afghane in una società dominata dal patriarcato. I suoi murales non solo animano le strade di Kabul, ma hanno conquistato il panorama artistico internazionale, con esposizioni in India, Iran, Germania, Stati Uniti, Svizzera, Vietnam, Norvegia, Danimarca, Turchia, Italia e Canada. Ogni sua creazione è un grido di resistenza, amplificando la voce e la forza delle donne afghane in un mondo che spesso cerca di metterle a tacere.
L’arte di Hassani è diventata una forza rivoluzionaria, un manifesto visivo per chi è stato emarginato e reso invisibile. Le sue figure iconiche, con gli occhi chiusi ma una volontà incrollabile, sfidano le imposizioni sociali, mostrando le donne non come vittime, ma come protagoniste del cambiamento. In un paese dove per troppo tempo le donne sono state messe a tacere, i suoi murales accendono una scintilla di ribellione e speranza, ridefinendo lo spazio, la narrazione e l’identità femminile nel contesto post-bellico dell’Afghanistan.
Da più di un decennio, Hassani è al centro di un movimento culturale che incoraggia le donne, in Afghanistan e oltre, a trovare nella creatività un mezzo di espressione e libertà. Attraverso festival di graffiti, workshop e mostre internazionali, ha aperto nuove possibilità, spingendo le donne a superare barriere imposte e a ridefinire il proprio ruolo nella società. Il suo obiettivo è cambiare la percezione globale dell’Afghanistan, affinché non sia ricordato solo per il conflitto, ma anche per la sua straordinaria forza artistica e culturale.
Siamo orgogliosi di accogliere Shamsia Hassani a Londra per l’evento inaugurale il 1° maggio presso la Dorothy Circus Gallery, 35 Connaught Street, W2 2AZ. La presale delle sue opere sarà disponibile a partire da giovedì 24 aprile.