Dorothy Circus Gallery è orgogliosa di presentare Happy Days, la nostra mostra collettiva dedicata alla scultura contemporanea, che inaugurerà il 30 ottobre 2020 presso Dorothy Circus Gallery Roma e Londra. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 30 novembre 2020 solo su appuntamento.
Dopo House of the Rising Light, la Galleria inaugurerà un ulteriore capitolo collettivo del suo programma, questa volta completamente incentrato sulla rappresentazione delle figure femminili attraverso le sculture di Qimmyshimmy, Maki Hino, Emi Katsuta, Gosia, Ai Haibara, Chishi Morimura, Aya Kakeda e Clementine De Chebaneix.
Con un focus specifico dedicato alla scultura contemporanea, la mostra si propone di indagare le varie tecniche - tradizionali e moderne - che, grazie alle molteplici ricerche degli artisti presenti, trasmettono i ricordi più teneri e felici delle persone care, in una dolce anteprima che trasporta i visitatori direttamente dal sole nascente dell'estate al calore autunnale e alle commoventi sensazioni ispirate dall'inverno e dal Natale.
Il paragone che scandisce i pensieri felici rimane impresso nel visitatore di Happy Days che, nell'infinita speranza umana, viene trasportato in un lungo e ambizioso viaggio dalle artiste giapponesi Maki Hino, Emi Katsuta, Ai Haibara, Chishi Morimura - la cui arte richiama il mondo dei Netsuke tradizionali del XV secolo - Maki Hino e Aya Kakeda - con la tecnica delicatamente artigianale che impiegano nella creazione di sculture in carta e argilla - all'anticonvenzionale ma geniale artista singaporiano QimmyShimmy, al provocatorio stile Pop americano di Colin Christian, al lato elegante dell'Europa del francese De Chebaneix e al suo aspetto doloroso dell'artista polacca Gosia. E così come quest'ultima - vittima di gravi problemi di salute causati dal disastro di Chernobyl - ci mostra la possibilità di una seconda chance grazie alla sua personale esperienza familiare, concretizzatasi nei suoi delicati volti di argilla e nel suo trasferimento a Toronto, in Canada, il percorso curatoriale della mostra ci porta analogamente alle sculture lillipuziane ma chirurgicamente precise di QimmyShimmy, fortemente ispirate dalla sua stessa critica al mercato della carne di consumo.
Concludiamo la nostra esplorazione con le star giapponesi dell'evento, capaci di offrire al pubblico uno sguardo sull'antica tradizione della scultura lignea, rappresentata da un lato da decorazioni di alta qualità e dall'altro da un calore dolce e delicato che può ricordare i più teneri ricordi d'infanzia.
Colin Christian - unico artista maschile e ospite speciale della mostra - contribuirà con il suo capolavoro Deep Rising, indubbiamente degno di nota per la sua continua indagine ed esplorazione artistica dell'immaginario femminile e della sua straripante energia seduttiva, attraverso le sue sculture in silicone e fibra di vetro.
In concomitanza con Happy Days, Dorothy Circus Gallery Rome è orgogliosa di presentare al suo pubblico Parade Of Emotions (30 ottobre 2020 - 30 novembre 2020), focus sullo street artist filippino BLIC. Il tema centrale dell'arte di questo artista autodidatta - le mani come strumento di comunicazione universale - riflette il suo desiderio e la sua determinazione di emergere e diffondere la sua voce in tutto il mondo, che ci raggiunge come una pallina da tennis lanciata da un ragazzino dall'altra parte dell'oceano.
Dopo diverse collaborazioni nel suo Paese, BLIC debutta per la prima volta in Italia in occasione di Parade of Emotions, focus show dedicato alle sei emozioni di base - felicità, tristezza, tenerezza, eccitazione, paura, rabbia - ispirato a come il 2020 abbia colpito tutti noi, nel bene e nel male. Per l'occasione, l'artista ci guida nel suo percorso di consapevolezza attraverso i sei acrilici su tela esposti dalla Dorothy Circus Gallery, che conduce il pubblico ancora una volta alla scoperta di nuovi talenti emergenti.