La Dorothy Circus Gallery è pronta ad inaugurare la primavera romana con una doppia mostra personale che ospiterà l’artista canadese Camilla d’Errico e l’italiano Paolo Pedroni. “Submerged” e “Follow the Unicorn”, si mescolano uniti dall’ispirazione al “Rainbow” che ha guidato parallelamente i due artisti che accompagneranno lo spettatore alla scoperta delle più vivaci sperimentazioni artistiche, attraverso soggetti stravaganti e palette fiabesche. “Submerged” di Camilla d’Errico racchiude un vortice policromatico di sfumature e sensazioni, in cui pennellate fluenti danno forma a figure fiabesche, fiancheggiate da animali iconici. La figurazione delle opere della d’Errico si ispira alla tradizione dei manga e dei comics, mentre la sua delicata pittura ad olio, unita all’inchiostro e agli acrilici è frutto dello studio delle più raffinate tecniche pittoriche e riesce magistralmente a dare forma iper-realistica ai fantastici frammenti del suo inconscio. Le giovani ninfe malinconiche ci mostrano lo stesso universo parallelo; le loro acconciature stravaganti e sempre diverse, sono le componenti simboliche, metafore che narrano altre storie, quelle della nostra realtà e le sue mille sfaccettature. 9 opere rappresentati in “Submerged” è un’esplorazione del mondo e delle sue meraviglie, così come un’introspezione della complessità della mente che le percepisce. “Il nostro mondo è proprio così. Come un ibrido”, dice l’artista invitando le nostre menti ad aprirsi per recepirne il valore. Nata e cresciuta in Canada, d’Errico porta dentro di sé un passato variopinto e radicate passioni, che vengono azionate dalla sua forte creatività e da un’ispirazione fortemente asiatica. Il mélange onirico esplode in un reservoir di emozioni e colori, creature dagli occhi grandi e scenari altamente iconografici, che sommergono lo spettatore per trascinarlo in un incantevole abisso senza fondo.
“Follow the Unicorn” di Paolo Pedroni vi invita a far parte di una fiaba raccontata attraverso 10 opere inedited. Esse narrano la storia di una bambina che scopre il mondo attraverso il viaggio con un unicorno che rappresenta la metafora di un mondo fantastico, un mondo che non è il nostro ma che riesce a vedere solo chi ci crede o ha abbastanza fantasia per crearsene uno tutto per sé. L’immagine che più viene associata all’unicorno è l’arcobaleno. L’arcobaleno rappresenta un ponte, il mezzo con il quale possiamo raggiungere un universo fantastici. Ogni opera è il pezzetto di un puzzle e una volta “raccolti” tutti i pezzi l’arcobaleno è completo, quindi possiamo attraversarlo e riuscire ad incontrare l’unicorno. Paolo Pedroni, nato a Brescia nel maggio del 1983, ha coltivato la sua passione per il disegno sin dall’infanzia. Nel 2005 si è diplomato all’Istituto Europeo di Design. Dopo numerose partecipazioni a group show internazionali, nel 2015, è stata presentata alla Dorothy Circus Gallery la sua prima personale “Poison Toffee Apples” che con il suo sold out ha confermato l’ascesa di Pedroni nella scena pop surrealista.